martedì 3 aprile 2012
Momenti che non dimenticheresti mai.
Era quell'album la fonte del suo sorriso, quel dì.
L'aveva trovato in soffitta, in un vecchio scatolone, per la precisione.
Dopo aver traslocato dalla vecchia casa, erano rimaste molte cose a cui trovare una sistemazione, e l'album era una di quelle.Dal momento in cui toccò appena la copertina, Annie capì che non avrebbe potuto riporlo di nuovo esattamente dove l'aveva trovato; l'avrebbe conservato come avrebbe fatto Scrat con la sua ghianda (Evitando di perderlo, s'intende).
C'era ciò che ad Annie stava più a cuore, in quelle foto; la sua infanzia.
Lì si vedeva intenta a correre, saltare, sorridere e spegnere candeline su torte che mostravano anni che non sarebbero tornati più.
Ma ad Annie non importava poi chissà quanto; aveva appena 20 anni, ed era proprio da quel numero che voleva iniziare a vivere.
Quella bambina spensierata, il cui unico problema erano le ginocchia sbucciate o un gelato cascato in terra.
Pensò, per un attimo, a quanto fosse bello, dopotutto, essere bambini.
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