giovedì 12 aprile 2012

Esplode, prima o poi ogni bomba lo fa.



E' l'ennesimo triste giorno di una ancora triste vita.
Ti guardi allo specchio e non sei come vorresti, non sei chi vorresti e quando ti rendi conto che forse non lo diventerai mai, ti ripeti che non fa niente, mentre le lacrime vengono giù.
Ti chiedi il motivo del perché non sia possibile far avverare i sogni, del perché i progetti siano solo pezzi di carta   intinti di un inchiostro che ormai si fa fatica a leggere.
Niente va come deve andare. Nulla.
Vorresti evadere, o esplodere.
L'orologio segna i -30 secondi all'esplosione e tu puoi ancora correre per cercare di salvarti.
Il sudore ti riga il volto, ma tu tieni duro perché sei forte.
-20 secondi.
Le gambe faticano per lo sforzo sovrumano ma tu non molli, ti tiri su ogni volta che cadi e vai avanti.
-10 secondi.
Sei sfinito. Inizi a chiederti se riuscirai mai a raggiungere l'obiettivo, e cerchi quel motivo, seppure in lontananza che ti faccia distrarre dal voler abbandonare tutto.
-5
Corri, ce la puoi fare.
-4
Non ti arrendere, cazzo.
-3
Tieni duro, tu vali!
-2
E' così, sei il migliore.
-1
Sei arrivato, un ultimo sforzo.
Tutto Esplode.
Fallisci. Ancora.
A cosa è servito correre?.

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