martedì 3 aprile 2012

Ho davvero tanto bisogno di te.



Era estate ed ogni cosa intorno a lui lo ricordava.
L'afa che regnava fuori in giardino, lo schiamazzo dei bimbi nel parco o la melodia del carillon del gelataio, che si affrettava a servire tutti i suoi ultimi clienti della giornata, per poi poter finalmente tornare a casa dalle sue due piccole principesse.
Dave era lì, seduto sulla sedia a dondolo del nonno, mentre leggeva il suo ultimo libro fantasy.
Amava viaggiare con la fantasia, volare in mondi incantati, usando incantesimi che solo tramite la lettura riusciva ad evocare.
Le voci delle mamme iniziavano ad urlare i nomi dei propri figli, convincendoli a rientrare in casa per la cena. A Dave questo mancava da un bel po' di tempo; esattamente da quando, un giorno d'estate, di dieci anni prima, un pirata della strada gli aveva portato via la madre.
All'epoca aveva soltanto 8 anni.
Da quel momento, ogni cosa gravava sul suo tempo prezioso; doveva preoccuparsi di cucinare ai suoi due fratelli più piccoli o di preparare il cesto degli indumenti sporchi, per portarlo poi in lavanderia.
Era così immerso nei suoi pensieri, da non accorgersi di quanto stava accadendo.
L'intero viale, a forma di grande "L" era sempre stato pericoloso.
Più volte, gli stessi vicini, avevano raccolto firme per chiedere di poter chiudere entrambi i lati della strada, ma non vi era mai stato concesso alcun permesso dalle autorità locali.
Un'automobile rossa, così veloce quanto pericolosa, sfrecciò nel viale dinanzi agli occhi sgranate delle mamme impaurite.
Il gelataio riuscì a salvare un bambino giusto qualche secondo prima che venisse investito.
Ma evidentemente, qualcuno lassù aveva urgente bisogno di riprendersi con sé chi gli stava più a cuore.
La macchina perse il controllo.
La sedia a dondolo volò via per qualche metro.
Piombò il silenzio.

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