domenica 11 novembre 2012

E sono qui. Di nuovo. Solo perché è andato via qualcun'altro. Solo perché il mio umore è ricaduto così in basso che ho bisogno di scrivere per esorcizzare qualcosa che ormai non so neanche più cos'è.
So che bene non sto, non riesco più ad essere me stesso. Il mio umore ha incontrato la suola delle mie scarpe e continua a restarci attaccato.

Gente che nasconde. 
Gente che finge. 
Gente che ti usa.
Gente che approfitta.
Gente che seduce.
Gente che controlla.
Gente che ammazza.

Che ammazza...

domenica 2 settembre 2012

Mi ero illuso.

Congratulazioni..
Fai parte anche tu della lista degli stronzi che ho conosciuto.

lunedì 11 giugno 2012

Ho sempre amato la notte e l'oscurità.



Mi ritrovai a pensare a quanto la vita fosse stata dura con me.
Ero diventato un parassita, mi aggrappavo all'unico ed ultimo granello di sabbia di una scultura portata via dal vento e dalle onde, nella speranza di qualcosa di nuovo.
Ma la mia vita era così abituata a mostrarmi solo il nero delle cose, che improvvisamente quel colore divenne il mio preferito.
Mi teneva stretto a qualcosa che andava oltre le mie capacità, e mi lanciava in un turbine di irrequietezza e tristezza che neanche la luce del sole riusciva a placare. Anzi, anche quella mi dava fastidio.
Ero diventato quasi una sorta di vampiro, nonostante l'odore del sangue mi provocasse ancora la nausea.
Iniziai a pensare che le tenebre fossero la mia casa, che qualcosa li sotto fosse incatenato e toccasse a me liberarlo. Forse mi avrebbe reso immortale, dalla bellezza immutabile o addirittura ricco sfondato. Perché non felice, eh?
Non esplorai mai la felicità, neanche da bambino.
Iniziai a chiedermi perché avessi dovuto sperimentare qualcosa di nuovo, ora che sapevo che la tristezza aveva logorato gran parte del mio cuore.
L'immortalità non guasterebbe affatto. Sceglierei quella.
[cit.]

giovedì 12 aprile 2012

Esplode, prima o poi ogni bomba lo fa.



E' l'ennesimo triste giorno di una ancora triste vita.
Ti guardi allo specchio e non sei come vorresti, non sei chi vorresti e quando ti rendi conto che forse non lo diventerai mai, ti ripeti che non fa niente, mentre le lacrime vengono giù.
Ti chiedi il motivo del perché non sia possibile far avverare i sogni, del perché i progetti siano solo pezzi di carta   intinti di un inchiostro che ormai si fa fatica a leggere.
Niente va come deve andare. Nulla.
Vorresti evadere, o esplodere.
L'orologio segna i -30 secondi all'esplosione e tu puoi ancora correre per cercare di salvarti.
Il sudore ti riga il volto, ma tu tieni duro perché sei forte.
-20 secondi.
Le gambe faticano per lo sforzo sovrumano ma tu non molli, ti tiri su ogni volta che cadi e vai avanti.
-10 secondi.
Sei sfinito. Inizi a chiederti se riuscirai mai a raggiungere l'obiettivo, e cerchi quel motivo, seppure in lontananza che ti faccia distrarre dal voler abbandonare tutto.
-5
Corri, ce la puoi fare.
-4
Non ti arrendere, cazzo.
-3
Tieni duro, tu vali!
-2
E' così, sei il migliore.
-1
Sei arrivato, un ultimo sforzo.
Tutto Esplode.
Fallisci. Ancora.
A cosa è servito correre?.